sabato 12 dicembre 2009

DISPERATO EROTICO STOMP A PATTAYA!

Eccomi arrivato a Pattaya, una citta' balneare a circa 100 km da Bangkok.
Ovviamente da visitare non c'e' molto in quanto e' un posto di villeggiatura sul mare pieno di tedeschi e russi che si aggirano per le strade mano nella mano con ragazze locali (penso che sono proprio teneri e che in fondo si vede che e' proprio amore).
Decido di fermarmi un paio di giorni e mi scelgo un albergo vicino alla spiaggia dal nome orientale Romeo,ehehe penso un po' di nostalgia italiana, ed invece trappola per turisti italiani.
Ancora in veste di giornalista conosco il direttore dell'albergo pensando ad un italiano probabilmente giunto qui parecchi anni fa, ed invece mi ritrovo un cazzo di crucco panzone che la prima cosa che mi chiede sono nazionalita' e soldi.
Premetto che gia' io i tedeschi non li sopporto e se poi si pongono in questa maniera sicuramente non andremo troppo d'accordo, comunque sto alle regole e pian piano che visito l'albergo mi accorgo che e' praticamente invaso da crucchi per lo piu' grassi e vecchi che si intrattengono con seducenti thailandesi (insomma un' enorme parco giochi per adorabili e longilinei crucchi che rimorchiano amabili donne per bene thailandesi). Subito mi viene voglia di abbandonare tale situazione, ma poi decido di conoscere anche questa realta' della thailandia che avevo sentito parlare, ma che non pensavo fosse cosi radicata sul territorio e decido di ribattezzare la cittadina Puttanaya.
La mia prima uscita avviene con il calar del sole e cerco un posto dove mangiare qualcosa, faccio due passi sul lungo mare e noto che comunque e' pieno di locali dentro i quali vi sono solo thailandesi pronte a saltarti addosso; insomma detto cosi sembrerebbe il paradiso per qualsiasi uomo o politico, ma credetemi che di primo acchitto ti senti in imbarazzo da solo davanti a cosi tante donne.
Scelgo ovviamente un classico pub inglese che mi attrae solo per il fatto che trasmette un po' di sano calcio, cosi dopo varie birre ed euro goal, mi accingo al ritorno verso l'hotel e sulla strada mi trattengo un po' a chiaccherare con una giovane locale sul motivo di cosi tante donne rispetto agli uomini thailandesi.
Vabbe' il discorso poi si sposta in maniera piu' profonda sull' amore e ad un certo punto avrei voluto stopparla e dirle (ma cosa ne vuoi sapere tu dell' amore che finora hai fatto solo sesso per professione?) ma mi sono trattenuto dal farlo, piuttosto le ho cantato un pezzo della canzone di Dalla che da' il titolo alla mia storia:..."penso delusioni a grandi imprese, a una thailandese...ma l'impresa eccezionale dammi retta e' essere normale..." (grazie Lucio posso dire di avere incontrato una puttana ottimista e di sinistra e le ho dato modo di farmi un bel massaggio rilassante). Tutto il resto happy ending!

2 commenti:

lio ha detto...

fratellooooooo
un abbraccio grandissimo da via cornaggia....firmato:
i peggiori....siamo sempre con te
L M T

ahpaolo ha detto...

ahh, una tailandese...