lunedì 11 gennaio 2010

Walt Sydney presenta....Rufus in fabula!

Intitolo cosi in quanto mi sembra di essere in un mondo fiabesco,oramai sono passati diversi giorni dall' inizio dell' anno e devo dire che sistemandomi pian piano mi accorgo  录sempre piu' della alta qualita' della vita che c' e' qua. I principali fattori sono dettati dal fatto che pur essendo una grande citta' futuristica, ha immensi parchi verdi con varie specie animali, coste variegate e quasi tutte balneabili ( squali permettendo), giovani ovunque che culturalmente saranno un po' superficiali ma che socialmente esprimono liberta' di musica e amore, criminalita' pari a zero, tassi bancari alti, qualita' aria ottima e clima ( per il momento) variabile.Qui e' piena estate e molti giovani hanno vacanza come noi ad agosto,quindi potete immaginare l'aria festosa che si respira sia di giorno che di notte. Molti italiani che erano qui in vacanza sono ripartiti come Tony, che pero' impersonifico io in quanto mi ha lasciato numero di cellulare australiano, network di amici e un probabile contatto per lavorare. Grazie al grande Gio invece scarrozziamo allegramente su una jeep scapottata con annessa tavola da surf per le varie baie e avendo visto vari posti ho anche deciso di cambiare abitazione e spostarmi piu' vicino alla costa e al divertimento, cosi ho trovato una sistemazione in una traversa di Bronte road che e' strategica in quanto ho i mezzi con la city a 2 minuti e a 10 minuti a piedi le spiagge migliori ( bondi-tamarama-bronte).....anzi in monopattino anche 5 minuti essendo in discesa ma come mi e' successo ieri con rischio caduta non avendo freni.
Dopo le prime due settimane di sistemazione ora mi sento anche inserito in quanyo a poche centinaia di metri c' e' una intera palazzina di ragazzi (tra cui Guido-una vecchia conoscenza milanese) che spesso e volentieri organizzano sul tetto con vista mare dei ritrovi BYO (bring your own) dove ognuno porta qualcosa. L'altra sera invece che era l' ulyima sera di Tony e Oli qui a Sydney, siamo andati in spiaggia per una bevuta al chiaror di luna, solo che nella fattanza generale (con alcuni temerari cje si facevano un bagno notturno) ci siamo accorti che la luna non era presente nel cielo stellato da una via lattea stuprnda. Ad un certo punto all'orizzonte vediamo crescere una figura rossa e tra i mille dubbi del caso (faro-ufo o sara che ho bevuto troppo) ci accorgiamo che si tratta di una luna nascente molto rara da vedere. Insomma le giornate trascorrono in manieta sana tra un lavoretto, una surfata oppure una corsa nei numerosi parchi, mentre la notte tra foumi di birra e conoscenze, tra una luna nascente ed una morente. Un abbraccio a tutti i Santissimi e Longobardi.